venerdì 10 luglio 2009

il futuro dell' Europa




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IL PD: UNICA SPERANZA PER LA SINISTRA E PER L' ITALIA?

Primo:UN CANCRO IN METASTASI
E’ un dato di fatto che un cancro ormai in metastasi affligge la politica italiana, europea e purtroppo mondiale: i vizi privati del cavaliere, ormai patrimonio pubblico di ricattatori di varia natura e il suo immenso conflitto di interessi.
Gli interessi personali sono tali, tanti e diversificati che ormai condizionano in maniera irreversibile la maggioranza delle scelte politiche italiane ed i comportamenti dei nostri rappresentanti nelle Istituzioni europee e mondiali.
Niente sembra più frenare l’ invasività di questo cancro.
Eppure un rimedio ci deve essere.
Può venire dalla SINISTRA? Vediamolo.

Secondo: LEGGERE I NUMERI (forniti dal Ministero degli interni).
Per rendersene conto bisogna leggere bene i numeri che vegnono fuori da un attento esame dei risultati delle ultime elezioni europee.
E’ indubbio che nelle ultime elezioni europee, alle quali il premier e i suoi sodali avevano attribuito una valenza politica ed il premier stesso quella di un referendum sulla sua persona, è risultato che il PdL e la Lega Padana (ossia la destra ) rappresentano nel Paese UNA PERICOLOSA MINORANZA : essi con circa 14 milioni di voti (Pdl 10.807.794 e Lega 3.126.922) rappresentano circa il 28% dei 50,342 milioni di italiani di età superiore ai 18 anni aventi diritto al voto.Il premier stesso, presentatosi con tracotanza in tutti i collegi, in qualcuno ha preso anche una bella tonnata sui denti, battuto persino da matricole inesperte (vedi la Serracchiani) e, complessivamente, nonostante la martellante macchina propagandistica, può dire chiusa l’ epoca dei sondaggi che gli davano un consenso bulgaro.
Se i voti hanno un peso, i cittadini italiani maggiorenni gli hanno attribuito un consenso che non supera il 28 % della loro totalità.
In queste elezioni è risultato, inoltre, che in Italia ci sono circa 36 milioni di cittadini maggiorenni, che, per vari motivi, non gradiscono quella pericolosa minoranza di destra (ex fascisti, piduisti e leghisti xenofobi), cui una legge elettorale, definita “porcata” dal dentista leghista che l’ ha inventata, ha attribuito la maggioranza dei seggi nei due rami del Parlamento.
Questi 36 milioni di cittadini maggiorenni, che rappresentano il 72% dell’ elettorato italiano, ossia un’ ENORME MAGGIORANZA REALE PRIVA DI POTERE E DI COLLANTE , hanno:
- votato a SINISTRA in circa 12,5 milioni (8 milioni per il PD, 2,5 miloni per l’ IdV, poco più di 1 milone per Rifondazione, poco meno di 1 milione per Sinistra e Libertà, 166 mila per il Partito comunista dei Lavoratori, 750 mila per i Radicali );
- votato per il CENTRO e le altre minuzzaglie di destra in circa 2,5 milioni ( circa 2 milioni per l’ UDC);
- votato SCHEDA BIANCA o NULLA in 2,1 milioni;
- disertato le urne (ASTENUTI) in 17,6 milioni (circa il 35%).
Sintetizzando: LA MAGGIORANZA DI DESTRA AL GOVERNO avendo ottenuto circa 14 milioni di voti E’ AL MOMENTO ancora MINORANZA NEL PAESE CONTRO LE OPPOSIZIONI DI CENTRO E DI SINISTRA che di voti ne vantano circa 15 milioni MENTRE IL PD, partito di Sinistra con 8 milioni di voti, RAPPRESENTA IL MAGGIORE PARTITO DI OPPOSIZIONE, che però non riesce ad assumere la guida delle opposizioni di Sinistra né ad intersecare il malcontento di circa 19,7 milioni di italiani (17,6 astenuti e 2.1 con voto nullo o scheda bianca), che attendono verso chi fare convergere il proprio voto.


Terzo:COME MAI IL NON VOTO?

Senza fare i salti con capovolta di Mannheimer, possiamo dire come stanno realmente le cose a proposito di quanti si sono astenuti e quanti hanno annullato il voto o presentato scheda bianca e trarne le debite conseguenze.
In tutti i Paesi economicamente avanzati, da una parte ci sono i ricchi, i benestanti e quelli che si apprestano a diventarlo, dall’ altra ci sono i meno fortunati, i poveri e quel considerevole numero di persone che per impegno sociale e solidarietà si battono per loro e per un mondo più umano.
I poveri non votano perché non hanno i mezzi per organizzarsi e scegliere i loro rappresentanti: non votano perché non si sentono rappresentati da candidati proposti dagli altri.
L’ astensione, inoltre, è una dimostrazione di sfiducia nella politica da parte di chi, nella disunione delle forze che predilige, vede pessimisticamente il preludio della sconfitta ed è tipica della gente di sinistra: vanno a votare i più ostinati, i più ideologizzati, mentre i realisti o supposti tali restano a casa..
E’ questo il punto in Italia: la disunione è spesso (sempre) fomentata da chi teme la perdita di rendite di posizione, da quelli che facevano parte degli apparati dei partiti.
L’ annullamento del voto o la scheda bianca sono le tipiche espressioni di colui che protesta contro chi fa parte dell’ apparato di potere, perché lo giudica indegno o non valido (la conferma? Nella perdita di consensi da parte della PdL conseguenza dei vari scandaletti in alto loco e della scarsa incisività dimostrata dal governo nei provvedimenti anticrisi).


QUARTO: IN CONCLUSIONE?

Un partito di SINISTRA capace imporsi come forza di governo idonea a risolvere gli infiniti problemi in cui l’ Italia è stata cacciata negli ultimi 60 anni non si costruisce di punto in bianco ed infatti il PD ne è la dimostrazione.
La presenza di un tale partito di SINISTRA sta dimostrandosi sempre più urgente vista la gravità del CANCRO IN METASTASI.
E poichè al momento il PD rappresenta l’ unica forza politica con una capillare struttura organizzativa che, se onestamente indirizzata, può allargare i suoi consensi e recuperare tutte le forze di SINISTRA, ovviamente è a questol partito che bisogna non solo guardare ma convergere sia come gruppi più o meno organizzati ma sia e soprattutto come individui, iscrivendosi a questo partito: e non sarà un turarsi il naso, perché un partito è come la sua base.
E bisogna farlo presto, perché attenzione ragazzi, in questi giorni nel PD si decide il futuro dell’ Italia e vostro.

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PER PARTECIPARE AL CONGRESSO DEL PARTITO
DEMOCRATICO E' NECESSARIO ISCRIVERSI E PRENDERE
LA TESSERA

Per iscriversi al Partito Democratico basta raggiungere
il circolo territoriale più vicino alla propria residenza,
presentare un documento d'identità e versare una quota
di iscrizione.
Abbiamo riscontrato alcune difficoltà per quanto riguarda
la possibilità di iscrizioni online per questo motivo
suggeriamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità
di NON scegliere questa opzione.

Per poter votare al Congresso è necessario ritirare la
tessera presso il proprio circolo territoriale o, in
caso di difficoltà, presso il relativo Coordinamento
Provinciale, entro e non oltre il 21 luglio 2009.
Per il Partito Democratico
La mission di questo gruppo è di unire i Democratici
che utilizzano FB e dar loro voce Perchè solo con la
voce unitaria della base può nascere e crescere un
grande Partito Democratico.



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Marco Travaglio

Nonostante i tanti uccellacci del malaugurio, il G8 dell’Aquila organizzato da Silvio Berlusconi è stato un successo strepitoso che verrà ricordato per secoli nei libri di Storia. Al Pappone ha evitato le consuete carinerie, rinunciando in extremis – su pressione di Gianni Letta, con la moral suasion del Quirinale – alle previste gare di rutti, al gioco della bottiglia con la Merkel e all’elezione di Mister Chi Ce L’Ha Più Lungo nella suggestiva cornice di Onna. Nessuna contestazione rilevante, anche perché i celebri black bloc che da aprile si nascondono nelle tende dell’Aquila travestiti da terremotati erano stati precauzionalmente incatenati ai lettini da campo. L’assenza della first lady Veronica Lario, venuta a mancare all’ultimo momento all’affetto del suo caro, è stata brillantemente compensata dalla presenza di alcuni degni sostituti: Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Bruno Vespa (The First Insect). Era stata contattata anche Patrizia D’Addario, purtroppo impegnata a Bari in una riunione programmatica del Pdl col ministro Fitto, Giampi Tarantini e la famiglia Matarrese. Molto apprezzato, dagli altri sette Grandi, l’agile omaggio del nostro premier: un agile libretto con copertina in marmo di Carrara, peso stimato un quintale, comodissimo per infilarlo nel trolley senza imbarcarlo sull’aereo e comunque più leggero di un’opera di James Bondi e della buonanima di Budget Bozzo. La formula delle conferenze stampa senza domande ha suscitato il più vivo interesse nel colonnello Gheddafi e nel presidente russo Medvedev: il primo era abituato alle conferenze stampa senza giornalisti, il secondo a quelle coi giornalisti morti ammazzati, dunque hanno entrambi ringraziato l’amico Silvio per la simpatica variazione sul tema. Per dare immediata attuazione al grandi accordi sul disarmo e contro le emissioni inquinanti, il Senato ha subito deliberato uno stock di nuove centrali nucleari, mentre degli aiuti all’Africa si occuperà direttamente l’europarlamentare on. Matteo Salvini guidando personalmente il tir che consegnerà milioni di confezioni di deodorante a quei puzzoni dei meridionali. Oggi, in chiusura del vertice, Al Pappone ha dichiarato testualmente: “Sto cercando casa all’Aquila per venire qui in agosto a presidiare i lavori”. Dal che si deduce che: 1) le altre dodici ville sparse per il mondo sono tutte piene di escort e Papi Girls; 2) se tutto va bene, il premier sarà l’unico in tutta l’Aquila ad avere una casa (si spera vivamente costruita dall’Impregilo). Soluzione ottimale: chi, fra i 30 mila senzatetto accampati nelle tende a 40 gradi all’ombra vorrà avvicinarlo per dirgli tutto ciò che pensa di lui, saprà dove trovarlo.
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